Atleta marocchino. Atleta versatile, capace di primeggiare su tutte le distanze dagli
800 m ai 5.000 m, si mise in luce ai Mondiali di Helsinki del 1983, dove vinse il bronzo
nei 1.500 m, ottenendo la definitiva consacrazione ai Giochi di Los Angeles del 1984,
dove conquistò l'oro nei 5.000 m, regalando al Marocco la prima medaglia olimpica della
sua storia. Nel 1985
A. stabilì il record del mondo dei 5.000 m a Oslo e quindi
quello dei 1.500 m a Berlino. Nel 1987, dopo aver migliorato il primato sui 5.000 m,
diventando il primo atleta a scendere sotto la barriera dei 13 minuti (12'58"39), ai
Campionati mondiali di Roma, sulla stessa distanza, si aggiudicò il suo primo titolo iridato.
Alle Olimpiadi di Seul del 1988 si fregiò del bronzo negli 800 m, mentre dovette ritirarsi
nei 1.500 m. La sua ultima apparizione internazionale avvenne nel 1991 in occasione dei
Mondiali di Tokyo, dove si piazzò all'undicesimo posto nei 1.500 m. Nel palmares dell'atleta
marocchino figurano anche tre IAAF Grand Prix (1986, 1988, 1989), quattro ori ai Giochi del
Mediterraneo (1983: 800 m, 1.500 m; 1987: 1.500 m, 5.000 m), un oro alle Universiadi (1981:
1.500 m), un titolo mondiale indoor (1989: 3.000 m), oltre che un primato mondiale sui 2.000
m (1987) e un primato mondiale sui 3.000 m (1989) (n. Kénitra 1960).